Martina è un’ascoltatrice di To Tape sin dalla prima ora, una di quelle ascoltatrici che segue soprattutto in podcast (sia lodata la loro esistenza!), perché semplicemente il lunedì sera non può.

Vi parlo spesso, a costo di risultare pedante, del principio di condivisione che anima questo programma, perché ho sempre vissuto la musica in questi termini e lo faccio a maggior ragione ora con questo programma radio. Non parlo di interazione durante la trasmissione; certo, mi fa piacere ricevere i messaggi durante ogni diretta ma non è la cosa fondamentale, quello che più mi preme è riuscire a carpire l’attenzione al massimo possibile (e in un periodo storico come questo in cui ogni secondo siamo distratti da qualcosa, è impresa a volte titanica), creare un momento nella giornata di isolamento dal resto per tuffarsi nei dischi, nel suono, nella scoperta musicale e delle storie degli altri attraverso le loro canzoni.

To Tape non è un programma di comunicazione per come la intendiamo oggi, fatta di semplici azioni con i like, di commenti con le emoticon o pure esclamazioni; To Tape è un programma attraverso il quale si cerca di stimolare le reazioni degli altri, le espressioni, le considerazioni, i confronti, i consigli, lo scambio di opinioni e di ascolti.

Spesso mi chiedo cosa le persone facciano mentre ascoltano una puntata: impresa praticamente impossibile se consideriamo il fattore principale dato dalla completa ignoranza di chi stia ascoltando in quel momento. Però ci provo e mi piace immaginare mondi diversi, d’altronde quando si ascolta la radio si possono fare veramente migliaia di cose, è fatta anche per quello, per accompagnarti senza troppo interferire con ciò che si vuole o deve fare.

Ecco, Martina, per esempio, è una di quelle che durante l’ascolto di To Tape prende appunti quasi come se fosse una lezione, e fa i suoi collegamenti, scrive le parole chiave, disegna, segna i nomi delle band, le canzoni e mette anche dei commenti a margine.

La puntata di ieri con Tommaso Cappellato, il groove, le novità discografiche lei l’ha ascoltata così.

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