La musica di nicchia, l’estate, le classifiche, i social

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Ad ogni passaggio d’estate ci ritroviamo a fare i conti con quei mesi che ci separano tra una stagione di To Tape e l’altra. Una linea di demarcazione immaginaria nonostante sia sempre lo stesso anno solare, perché ormai il tempo lo calcoliamo in due modi: in base alla rivoluzione terrestre e a quella industriale, e l’estate è quel confine. Così è successo, in parte, nella prima puntata della settima stagione di To Tape. Poi abbiamo parlato anche di altro, ovviamente.

L’estate tra Johannesburg e São Paulo

Se vi canto “Ooohe, ooh, Ooohe, ooh, Ooohe, Makeba” collegate subito con orrore ad una parte dell’estate 2023 di tormentoni. L’ho ascoltata la prima volta nel 2015, anno di pubblicazione, durante una puntata di Mu di Matteo Bordone su Radio2. Sorte identica per Baianà dei Barbatuques (qui la puntata dedicata a Fernando Barba e alla body percussion) rispuntata nella versione remix di Bakermat del 2020.

L’estate dei 50 anni dell’Hip Hop, la Beastie Boys Square, il Mercury Prize

Non solo orrori a 45 giri (come erano stampati una volta i singoli) ma anche festeggiamenti importanti. Parliamo del grande evento allo Yankee Stadium per i primi 50 anni dell’Hip Hop (lo trovate su YouTube); oppure della Beastie Boys Square. E ancora, la vittoria degli Ezra Collective al Mercury Prize per il loro album del 2022. La motivazione dietro l’assegnazione del premio è molto bella e significativa.

Dall’estate all’autunno dei nuovi dischi

C’è il nuovo disco di Emeli Sandé che, tra l’altro, presta la sua voce nell’album degli Ezra Collective e in uno tributo a Nick Drake con Fontaines D.C., John Parish, John Grant, Aldous Harding, Ben Harper e altri.
Ritorna Jamila Woods, c’è l’esordio solista del jazzista Yussef Dayes, il nuovo di Khalab sempre al lavoro con esponenti del new jazz come Tamar Osborn. Poi ancora, African Head Charge con On U-Sound e Beverly Glenn-Copeland: due progetti diversi ma che trovate nella stessa puntata dedicata alla semplicità del ritmo. Ancora in Italia con il nuovo di Sacrobosco e l’esordio dei Flaming Fingers che escono per Lobello Records: Jazz puro dal Salento.

E quindi il primo podcast della settima stagione è ufficialmente on line. Buon ascolto.

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