Lo spirito del groove e i Grammy Awards 2023
Mentre celebravamo i Grammy Awards 2023 la scorsa settimana a To Tape, in Italia andava in onda la 73° edizione di Sanremo.
Quattro Grammy Awards per il nostro paladino Robert Glasper
Un evento nell’evento, come sempre, per premiare gli artisti che si sono contraddistinti di più nel mercato discografico internazionale. Tra questi Robert Glasper, ormai punto di riferimento di questo programma, che porta a casa il titolo per Best R&B album con Black Radio III (anche se qui sappiamo benissimo quanto sia molto più Jazz ma non vogliamo essere troppo bacchettoni, vero?!).
Il Jazz tra Grammy e Juno Awards
Che ci siano categorie dedicate al Jazz non è un mistero ma soprattutto che ci siano volti nuovi ad innescare quel meccanismo di traghettamento del genere nei suoni e stili contemporanei senza deformarlo ma preservando i suoi aspetti classici. Così il duo DOMi & JD Beck, un ragazzo e una ragazza molto giovani, rinvigorisce quel Jazz più cosmico e astrale con Not Tight uscito per la Blue Note e finito in nomination. E sempre in tema Jazz e premi, l’ultimo disco di Jonah Yano, prodotto interamente dai Badbadnotgood (candidati ai Juno Awards) è stato il gancio per parlare di nuovo della Innovative Leisure, di Maria Chiara Argirò fino ad arrivare ad ascoltare un primo nuovo singolo di Alfa Mist in attesa dell’album.
Il groove
La seconda parte della puntata dedicata al groove ha trasformato To Tape in un piccolo dj set ispirato dal brano dei Phantoms The way you groove. Abbiamo così giocato con la musica partendo da un classico 4/4 di batteria cassa-rullante del brano per accostare altre canzoni di generi ed epoche diverse che avessero lo stesso pattern. Questo per sottolineare anche quanto una semplice struttura ritmica possa essere fondamentale per creare poi delle variazioni melodiche tali da rendere distinguibile un brano da un altro pur partendo dallo stesso ritmo.
Buon ascolto e buon groove.
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