Musica elettronica: cosa significa? Podcast 6×4

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6x4 musica elettronica

Dire musica elettronica equivale spesso a dire tutto e niente, perché tanti sono gli ambiti in cui la troviamo diventando spesso co-protagonista di altri mondi anche apparentemente lontani.

Si intende tutta quella musica prodotta o modificata con l’uso di apparecchiature elettroniche

Prendendo banalmente la definizione da wikipedia, possiamo partire da un semplice concetto per definirla, in modo da lavorare su di un campo neutro e creare un percorso. Da una discussione fatta davanti ad una birra con un amico e musicista e dal ritrovamento di un vinile dei Basement Jaxx, prelevato dalla discoteca privata di un collega speaker, è nata la quarta puntata di questa sesta stagione dedicata alla musica elettronica e ai suoi molteplici usi.

Let it Stevie Wonder

Dopo l’ingresso al ritmo dell’Electroclash dei Basement Jaxx, il nuovo disco di Louis Cole, prodigio di internet con il duo The Knower, è stato il ponte per il primo attraversamento di epoche. Mettendo a confronto il suono decisamente artificiale di Cole con il Funk di Stevie Wonder per le similitudini riscontrate, siamo arrivati anche alla Folktronica di Bon Iver, artista fondamentale per l’evoluzione compositiva della musica elettronica in chiave Folk.

Il sampling e la musica elettronica

L’arte di fare canzoni con altre canzoni ci ha portato da Nosaj Thing, che affonda le sue radici nell’Hip Hop, per conoscere la genesi del brano più famoso dei Massive Attack, approdare nel Jazz cinematico di LNDFK e ritornare a qualche puntata fa quando abbiamo parlato di Pink Sifu, Little Simz e le sue radici Yoruba. Insomma, un gran bel giro con tanto di esperimenti di mix come piace a noi.

Nel Paese del bel canto è possibile far incontrare l’elettronica con la cosiddetta “musica leggera”?

Abbiamo dato le risposte con il nuovo album di Volpe, Apocalissi Tascabili, la cui eredità è facilmente riscontrabile in Iosonouncane che tra forzature del mercato discografico che lo voleva a tutti i costi nel calderone dell’Indie italiano (che bestemmia, il tentativo e questa etichettatura sbilenca di semplicissimo Pop) e l’ultimo disco IRA, ha gettato delle basi importanti per la crescita di certa musica italiana votata alla sperimentazione, pur mantenendo stilemi classici di qualità e livello musicale importanti, di cui abbiamo parlato in questa puntata.

Il resto lo lascio scoprire a voi, buon ascolto!

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