Cosa è successo nelle ultime due puntate di To Tape? Tante cose di cui vi parlerò qui ma che potrete poi approfondire ascoltando le puntate in podcast.

Puntata 5×09 – Colonne sonore, Pop e Rock in chiave Jazz e molto altro

Il Jazz è sempre stato un genere un po’ più di nicchia rispetto agli altri – anche se stiamo vedendo quanto oggi sia sempre di più punto di riferimento e di coesione sociale (ne parliamo anche in questa puntata) – per tutta una serie di motivi che elencarli qui sarebbe lungo e in ogni caso riduttivo; sono state scritte pagine e pagine sulla sua storia. Sicuramente c’è molto dualismo intorno a un genere spesso poco capito o di cui ci si è appropriati per farlo diventare elitario, nonostante la sua nascita sia avvenuta all’interno di contesti proletari ma qui la questione è decisamente più complessa.
In più, non voglio parlarne troppo qui perché molto riguardo l’argomento troverete nelle ultime due puntate ma in generale in tutte quelle di questo 2021 durante il quale abbiamo visto l’impatto che il Jazz sta avendo sulla nuova scena musicale internazionale.

Un tema di grande attualità riguarda il fenomeno della rilettura del Pop e Rock in chiave Jazz, non solo dal punto di vista musicale ma anche commerciale, perché con sempre più frequenza è possibile imbattersi in contesti che poco hanno a che fare con questo genere, dal locale generalista alle radio store on line passando per le pubblicità, le playlist e quant’altro: una scelta che coniuga l’aspetto stiloso del Jazz con una proposta musicale funzionale all’ascolto di ciò che conosciamo già, di ciò che suona familiare e nel quale possiamo identificarci rappresentando quindi una comfort zone in cui sentirci a nostro agio.

Nella nona puntata di questa quinta stagione abbiamo affrontato questo argomento, ascoltato alcuni di quei brani famosi reinterpretati in chiave Jazz, conosciuto di più Robert Glasper, un musicista e produttore di peso a livello internazionale che si muove all’interno delle trame del genere e lo riscrive, lo plasma facendolo diventare anche parte integrante di colonne sonore per il grande schermo o per le piattaforme di streaming. Come al solito non sono mancate le novità discografiche dall’Italia e dal mondo per continuare ad indagare il futuro attraverso i battiti della nuova musica.

Puntata 5×10 – Italians do it better

In ogni puntata, sin dall’inizio della prima stagione, abbiamo sempre rivolto lo sguardo anche alla musica italiana “altra”, a quell’onda sonora lunghissima e perpetua che ha sempre vibrato nel sottosuolo in maniera costante e che continua a farlo. Ma quanta differenza c’è tra questo mondo e quello della musica commerciale? Esiste una cosiddetta scena in Italia? La presenza o meno in una classifica musicale determina la qualità della musica? Un po’ di domande alle quali abbiamo risposto in questa decima puntata grazie anche all’ascolto di dischi nuovissimi e freschissimi, di importanti debutti e una piccola chicca che collega Lucio Battisti al Rap.

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